Tirando le somme quello che abbiamo potuto capire è che LovHz è stato un prodotto ben accolto dal pubblico.
Rispetto a tutti gli altri lavori da noi concepiti questo album è frutto di una evoluzione e di una maggiore consapevolezza anche di noi stessi come crew; per noi è stata l'espressione di un periodo di "cambiamento" e l'apertura di un progetto intenzionato ad essere competitivo a livello nazionale. I download, attualmente vicini ai 3000 click sono sicuramente un "motore" per continuare a fare meglio e dare sempre il 100%.

La collaborazione con Vacca è stata il risultato di una serie di coincidenze fortuite iniziate con un live al Kortocirkuito di Rovato nel gennaio 2010 a cui se ne sono susseguiti altri nel corso dell' anno e di volta in volta la conoscenza con Alessandro aumentava. Prima del suo ritorno dalla Giamaica s'è pensato di chiedergli di collaborare a LovHz e lui ha semplicemente accettato.
Come capita spesso durante la collaborazione ci si è sentiti molto e il rapporto che s'era creato in precedenza è andato a sfociare in un' amicizia a cui sono seguite occasioni di portare "Quello che mi va" in tour con Get Mad il suo ultimo lavoro. Dando a Cesare quel che è di Cesare l'unica cosa che possiamo dire di Vh è che lo sentiamo molto vicino dal livello umano, stando insieme a lui e a Tave (suo manager e rapper degli EnMiCasa) ci si sente in famiglia.

Al momento l'unica cosa che possiamo dirvi è che c'è in cantiere il mixtape di Dinamo un progetto nato non più di un mese fa che sta procedendo a ritmi assurdi, registrato presso lo studio di Matteo Nolli, che è il nostro beatmaker e fonico di fiducia sin dagli albori degli Incompatibili. In questo progetto troverete collaborazioni con conoscenze vecchie e nuove, primi tra tutti Dj Ferri, anche lui ormai di famiglia.

Come già detto LovHz è stato espressione di un cambiamento. Il progetto è partito nel gennaio 2011 e s'è protratto a lungo anche a causa delle continue modifiche che abbiamo apportato in corso d'opera mai completamente soddisfatti. Anche le collaborazioni con artisti del calibro di Dj Jad non erano inizialmente contemplate ma sono "arrivate" mentre lavoravamo al disco per la fortuna di aver ricevuto pareri positivi riguardo la qualità del progetto. Per quanto riguarda gli argomenti abbiamo cercato di mettere sul piatto tutto quello che è legato alla nostra vera quotidianità. Abbiamo cercato di realizzare un prodotto che toccasse svariati argomenti, uscendo dal clichè dei "brutti sporchi e cattivi"; quindi si passa dal pezzo fresco e orecchiabile a quello struggle, da quello impegnato a quello "festaiolo". Il nostro obbiettivo è sempre stato quello di raggiungere il pubblico a 360 gradi offrendo prodotti "originali" e seguendo una linea stilistica riconducibile esclusivamente a noi non facendoci influenzare dalle tendenze del momento".

Un saluto a tutti quelli che spingono il rap e che supportano Rap In Brescia. Un grazie immenso a quelli che credono nei nostri progetti e continuano a seguirci! One Love!