Recensione: Amnesia Mixtape Vol.1 - Fuego

È arrivato il 13 Dicembre alle 00.00, puntuale come Santa Lucia, il primo lavoro solista di Leonardo Fierro, bresciano classe 94 che dispensa rime a nome di Fuego.
Come lui stesso afferma, il progetto era nato con un concept preciso, ovvero "la ricerca e la perdita della memoria", dimenticare e ricordare il passato alternatamente per andare avanti, ma visti i cambiamenti (musicali e non solo) dell'artista, "Amnesia Mixtape Vol.1", pur seguendo un filo logico coerente,vuole essere più una raccolta di pezzi scritti e rivisitati negli ultimi due anni.
Gli argomenti trattati sono molto forti e legati a vicende passate che hanno condizionato la scrittura e lo stile di Fuego, ma questa prevalenza di pezzi "tristi" e "introspettivi", tra i quali spiccano "18 Candeline", "Brucia", "Home" e "Pandora's Box", non disturba affatto lo scorrere del disco, anzi, ne fa il suo punto di forza, miscelandosi con tracce dal contenuto più leggero.
Lungo questo suo viaggio, Fuego non è solo. Al suo fianco troviamo: Crysis, che dispensa perle di ignoranza in "Forza Di Volontà"; Delirio,che mette tutta la sua cattiveria in "Guerra pt.2" in cui troviamo come protagonista anche Bueno; Blash e Redda (Flowness) Slava e Kespo tra gli altri.
Da non dimenticare gli scratches di SEM in "Play This Game", davvero ben fatti, che rendono perfettamente il mood aggressivo delle strofe.
L'ultima traccia, "Un'Altra Stupida Canzone" è stata prodotta da Fuego stesso in versione "Beatmaker alle prime armi", DamiT è gia al lavoro per la stumentale del remix che uscirà tra alcuni mesi accompagnato da un video.
In conclusione, questo mixtape è l'ideale per chi abbia voglia di farsi un bel viaggio, magari di notte, prima di dormire, come alternativa al convincersi che quando chiudiamo gli occhi, il mondo continua ad esserci.

Recensione a cura di D.

Scrivi commento

Commenti: 0